Il moderno e scintillante Bivacco Olivero

Una montagna cruda e selvaggia. Coraggiosa nel mostrarsi senza veli, coperta soltanto da rocce, prati e pascoli. Impreziosita da laghi più o meno grandi nei quali potersi rispecchiare alla ricerca di noi stessi o delle sfumature paesaggistiche circostanti. In questo angolo severo di alta Valle Varaita arrivano in tanti, perché talvolta c’è davvero bisogno di respirare salubrità, bellezza e silenzio.

Il Lago Nero innanzitutto, con la sagoma della Tour Real che si intuisce sullo sfondo. Il Lago Bleu, poi, straordinario per morfologia e sfumature cromatiche. Il Lago Longet, ancora, timido e introverso, spesso dimenticato da cartografi e geografi. Modesto per dimensione e profondità, intrigante per la sua leggiadria che si invola tra le braccia del vento a 2.635 metri di altitudine.

Ed è qui, in questo anfratto di terra e di roccia che conduce a un panoramico colletto conosciuto come Col Longet (la cui autentica espressione, in realtà, si raggiunge poco oltre discendendo verso occidente fino a lambire il più settentrionale dei Laghi Bes, nei pressi del quale è fissato il cippo del confine di stato) che il 18 agosto 2018 è stato inaugurato l’elegante Bivacco Olivero. Un intreccio tra legno e acciaio con la faccia rivolta verso il Monviso.

Una struttura da sei posti letto voluta da alcuni giovani di Sampeyre, realizzata in collaborazione con i parroci don Claudio e don Luca Margaria e finanziata dalla famiglia Olivero, in ricordo dell’impresario sampeyrese Enrico Olivero scomparso l’8 marzo 2014. Dietro all’intero lavoro, la firma del laboratorio artigianale dei Fratelli Boerio di Sampeyre che ne ha curato la progettazione, la costruzione e la rifinitura. Il bivacco è attrezzato con appositi pannelli solari ed è quindi dotato di illuminazione e dispositivo per le chiamate di emergenza.

Un trampolino di lancio per tuffi emotivi nel ventre più autentico della montagna, allora, ideale per ritemprare il corpo e la mente. In questi spazi le indicazioni escursionistiche per raggiungere l’affascinante Bivacco Olivero.